Camilla definisce la sua percezione dell’illustrazione “pratica”, ovvero applicabile a tutti gli aspetti della vita quotidiana. Infatti, le sue produzioni possono essere facilmente inseribili sia nel contesto del merchandising che in quello della grafica.
“Quando mi sono trasferita a Londra mi si è aperto un mondo nuovo.” – racconta – “Il concetto classico di illustrazione mi è sempre stato stretto. Ad esempio, non sono mai stata un’amate dei baloons o delle vignette nei fumetti. Negli U.K. ho avuto modo di osservare come l’illustrazione è in grado di trasformarsi e rinnovarsi aprendosi ad orizzonti nuovi, più giovani, se così vogliamo definirli”.

Questa freschezza e voglia di sperimentare si riflettono in soggetti ispirati alle it-girls, dai colori pop e caratterizzati dalla sintesi formale.
“Sono per le immagini dirette ed efficaci.” – spiega Camilla – “Quando disegno, non rifletto molto sul significato simbolico, ma piuttosto sulla capacità di attirare l’occhio dell’osservatore”.

Altra caratteristica fondamentale della sua produzione è l’ironia. Come lei stessa spiega, molte delle sue produzioni sono ispirate a memes o alla cultura popolare, pertanto spesso vengono fraintese in quanto considerate superficiali.

In realtà Camilla punta a creare un’immagine sintetica che possa trovare applicabilità in diversi settori con un linguaggio veloce e d’impatto. Nel fare ciò, integra diverse passioni personali, dalla moda alla fotografia al collage fino alla gaphic novel con un risultato fresco e innovativo.
Insomma, in un mondo frenetico dove il tempo è sempre meno e, diciamocelo, l’apparenza ha la sua importanza, Camilla realizza accattivanti in grado di esaltare il prodotto rendendolo camaelonticamente impiegabile in differenti contesti.